Qui di seguito alcuni "pensieri" di Pietro Pastorini sulla specialità di Marcia, raccolti in una lettera inviata alla Federazione Italiana di Atletica Leggera lo scorso dicembre
SPETT.LE FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA
Certamente
non è il momento migliore per la
specialità della marcia, cause varie hanno determinato un vistoso calo di
partecipazione con, di conseguenza, una
notevole diminuzione di risultati tecnici. La situazione in generale ci ha
indotto a pensare come poter proporre un progetto alla Nostra Federazione, da
valutare, da discutere e da confrontare con altre eventuali proposte.
Questo
PROGETTO vuole essere una PROPOSTA.
Una
cose è certa, se non si semina non si raccoglie!
Per
questa ragione si è preso in considerazione la promozione con il settore
Giovanile che dovrebbe essere dagli Esordiente ai Cadetti.
Per
passare poi alla attività Regionale e quindi al Nazionale con il Campionato
Italiano di Società di Marcia che, in ultima sintesi, raccoglierà in una unica
Classifica tutta l’attività svolta nel corso della stagione agonistica.
Il
CdS dovrebbe dare interesse alle società che vedrebbero premiata la loro
partecipazione con un parziale rimborso spese determinato dal monte premi
finale. Interessare le società vuol dire dare la possibilità alle stesse di
reclutare giovani, e non, da avviare alla pratica della specialità.
Alcuni
dettagli tecnici sono molto importanti, come proporre ad ogni Comitato
Regionale di organizzare un Trofeo Regionale di marcia es.: Trofeo Toscana,
Trofeo Lazio, Trofeo Frigerio in Lombardia, Coppa Piemonte. In questo modo si
potrà fare una finale Nazionale ( vedi Grosseto) e dare stimoli ai giovani
atleti.
Così come è importante la misurazione del
percorso. E’ necessario anche assemblare le gare per rendere numerosa la partecipazione.
Esempio: come ormai si fa in tutta Europa ( vedi calendari Internazionali )
fare ad inizio stagione i campionati
Nazionali Individuali e di Società
in una sola giornata : 50 km. – 20 km. Maschile – 20 km Femminile – per
le categorie J/P/S/A.
In
questo modo si avrebbero in gara tutti gli atleti interessati al conseguimento
dei minimi richiesti per la partecipazione alle manifestazioni
internazionali in programma per la
stagione.
E’
molto complicato spiegare tutto scritto, per questa ragione siamo a chiedere un
incontro per poter spiegare a voce
tutto il pensiero elaborato nei minimi particolari.
Importante
è anche investire delle risorse per il settore, ovviamente nel limite delle
possibilità Federali.
In
attesa di una positiva risposta , colgo l’occasione per augurare Buon 2013 a tutta l’Atletica Leggera.
Pietro
Pastorini
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