martedì 8 dicembre 2015

Si fanno un "mazzo così"... riflessioni e idee (1° parte)



La tavola rotonda del 28 novembre ha portato davvero tante idee e riflessioni, qui di seguito la sintesi dei primi interventi...




DECENTRAMENTO, UTOPIA O REALTA’?    (Carlo Stassano - Atletica Interflumina)

  • Si parte dalla Convention “Coloriamo d’Azzurro il cielo di Rio”, con il nuovo modello Tecnico Nazionale nato anche per “valorizzare le eccellenze territoriali”… mirato alla valorizzazioni di Società, Tecnici per creare una rete delle migliori risorse tecniche territoriali disponibili.

  • Raccontata l’esperienza del centro di sviluppo Tecnico della velocità di Casalmaggiore, tra luci ed ombre, tanti problemi ma anche tante risorse umane e finanziarie spese a livello locale per farlo decollare. 
  • L’impegno “locale” è stato davvero molto incisivo per far partire questo centro di Alta Specializzazione, ma l’esperimento stenta a decollare dopo la  fase iniziale.

  • Esperimento non riuscito?  Utopia o Realtà?  Io ci ho creduto, e ci credo ancora, qualcosa si muove …dobbiamo metterci in gioco.


TRE PROPOSTE:


1.       Il centro di allenamento Nazionale deve essere “proattivo”



2.    I referenti Tecnici, se docenti, devono essere “distaccati”, se liberi professionisti (o pensionati)  devono avere un adeguato compenso economico e professionale

3.    Il collegamento con i centri Regionali e Inter-regionali deve essere una realtà



DALLA SCUOLA AI CAMPI DI ALLENAMENTO    (Anselmo Fabrizio)

L’Atletica vista da chi sta nel mondo della scuola (coordinatore provinciale educazione fisica a Como)

  • I Campi scuola, "realtà antica” e ora quasi scomparsa, spesso difficoltà di accesso nelle ore curricolari per le scuole
  • I “gruppi sportivi scolastici” supporto economico agli insegnanti appena sufficiente per 20 ore di attività. 
  • Il "distacco" per un numero elevato di persone per promuovere l’attività di vertice è utopia per i costi da sostenere. 



L’ATLETICA IN PROVINCIA     (Cozzi Alessandro  – Grenoville Lella)

  • L’atletica va a scuola, ma come? Nessun supporto alle società per poter sviluppare questa attività di promozione e reclutamento, siamo soli
  • Campi di Allenamento, quali condizioni? I campi disponibili e “fruibili” sono sempre meno, i pochi che ci sono non si riesce a “rifarli” per renderli fruibili con un minimo di “qualità” ( manti deteriorati, sempre più logori e inappropriati a un’attività “agonistica”)

(continua)

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