sabato 23 marzo 2013

Partiti !!!


Ieri sera è stato presentato  a Bergamo

 il progetto "Officina Atletica"



Un grazie a tutti i presenti che hanno partecipato attivamente nel definire i prossimi obiettivi del progetto, a Oscar Campari che in rappresentanza della Fidal ci ha testimoniato la "vicinanza" a questa iniziativa da parte della Federazione, del Presidente Alfio Giomi e del Direttore Tecnico Massimo Magnani, e ai parecchi Tecnici e Collaboratori della nuova struttura Tecnica Regionale presenti.


IMPORTANTE: stiamo completando una lista di e-mail per comunicare i prossimi eventi, se non avete ancora  ricevuto mail da "Officina" e volete essere inseriti nella lista... mandate un messaggio al nostro account officinaatletica@libero.it
Bella serata davvero, con molti tecnici presenti e davvero... tanta voglia di confrontarsi.   Si, perchè il CONFRONTO è la parola d'ordine di "Officina", nata non senza qualche difficoltà e diffidenza, nonostante i molti sforzi fatti per lanciare il messaggio che iniziative come questa nascono con l'idea di sviluppare qualcosa e non di contrapporsi a qualcuno.


Però, per chi era presente, credo sia stato chiaro il messaggio del "perchè officina":

  • …per dare continuità all’attività svolta in Lombardia (e non) in questi anni..
  • ... offrire un luogo di libera aggregazione, elaborazione e organizzazione del pensiero TECNICO e atletico”...
  • ... realizzare uno "spazio libero" dove potersi confrontare tra tecnici... un'"officina di idee" per continuare a crescere tutti insieme...
I mezzi a "nostra" disposizione saranno l'impegno dei Tecnici promotori dell'iniziativa, la "RETE" dei tecnici che vorranno partecipare, e questo Blog per dare visibilità alle iniziative e ai contributi di tutti.

Nei prossimi giorni, raccolte ulteriori richieste e commenti dalla "rete dei tecnici", proporremo  la prima parte delle "Tavole Rotonde", strumento definito come prioritario per dare spazio al pensiero di tutti.

Vi confesso che i problemi non mancano, stiamo ricevendo tutti i giorni richieste e suggerimenti e non sarà facile dare voce a tutti in tempi brevi, però questi "problemi" sono la risposta alla domanda ... "perchè Officina Atletica? "....  perchè se ne sentiva il bisogno da tempo.... e noi vogliamo provarci.

So che non sarà facile, però con l'aiuto dei molti che, sono sicuro, si renderanno disponibili per "gli altri" ....  CE LA FAREMO !!!  sarà dura, ma ce la metteremo tutta. 

sergio

7 commenti:

  1. sto riflettendo
    poi commenterò.....

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  2. L'iniziativa potrebbe essere valida.
    Ma permettetemi di essere scettico su una alta frequentazione del blog.
    Inoltre mi sarebbe piaciuto sentire che al più presto avreste organizzato un convegno tecnico nel quale discutere gli eventuali argomenti proposti attraverso i commenti al blog.
    Cioè, mi spiego meglio, se aveste già fissato una data per il prossimo incontro (a tema da proporre) lo stimoloagli interventi sarebbe stato maggiore.
    Non nego che mi sarei aspettato anche qualcosa in più.
    La mia critica maggiore alla funzione tecnica del CRL è sempre stata quella di non avere un progetto per far crescere un gruppo di atleti e tecnici seguendoli per i 4 anni del mandato per poi tirare le somme.
    Questo è il servizio necessario ai giovani atleti e allenatori.
    Giustamente, forse, Sergio mi ha detto che questo è compito dell'istituzione.
    Ma se l'istituzione non lo adempie qualcuno lo deve fare!
    peraltro ho visto che le convocazioni per i raduni regionali di questo weekend sembrano fatte da una segretaria quantomeno sbadata..... ma questa è un'altra storia.
    P.S. vi ho inviato parte delle mie "cazzate"

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    1. Chicco, hai ragione, però come vedrai nei prossimi giorni le iniziative verranno presentate.

      Considera che noi, rispetto alla Fidal, abbiamo un "piccolo problema" ancora da risolvere:

      la nostra disponibilità può essere "gratuita", però le sale si devono pagare, se inviti "relatori" che vengono da fuori ci sono delle spese da affrontare... e questo argomento (che non si vede) ci sta impegnando parecchio.... ed è il motivo per cui non siamo arrivati ieri con delle "date" già definite.

      Poi, ci interessava molto capire cosa vorrebbero i tecnici...qualcuno, come te, sta già mandando mail con idee, proposte e riflessioni.... e sono davvero contento.

      sergio

      PS: lunedì lavorerò sui tuoi lavori...

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  3. il 14/4 a Brescia (o Desenzano, ancora non è definitiva la sede, l'Atletica Brescia 1950 ISPA Group terrà un raduno collegiale per tutti i suoi atleti. se qualcuno fosse interessato a partecipare con qualche atleta può contattarmi attraverso i promotori di Officina Atletica

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  4. Buona la prima,
    tenendo conto della limitata diffusione promozionale dell'evento, l'augurio che non diventi il mezzo per cercare l'ottimento - alternativo - alla glorificazione dei propri meriti; aspetto questi negativo così come negativo il sentimento "fantozziano" dell'essere poco considerati in virtù della giovane età (non è una colpa essere giovani) o dei scarsi risultati conseguiti (quanti ottengono l'onore della gloria?).
    Noi, che giovani non lo siamo, abbiamo un bagaglio eccezionale della vita vissuta sui campi da mettere a disposizione; bagaglio che va oltre l'aspetto puramente tecnico - importante fin che si è sul campo, ma poi? - per approdare alla formazione generale della persona nelle sue varie componenti ed espressioni di crescita.
    Come dissi ieri sera, mi piacerebbe poter ascoltare o farmi ascoltare anche sulle problematiche della formazione generale - che non è pertinenza esclusiva dell'età giovanile; certo che è più semplice dissertare su questa o quest'altra tabella, quando il riscontro cronometrico o prestazionale è manifesto, altra cosa è invece accorgersi dallo sguardo triste che qualcosa - a casa, scuola, compagni o altro - disturba la serenità individuale e quindi quali forme d'ascolto attuare.
    A presto
    Giulio

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  5. DUBBI - DUBBI

    Ciao a tutti,
    sono Sara Mutti e ieri ho partecipato con piacere all'incontro di presentazione dell' "OFFICINA ATLETICA".
    Approfitto subito di questo blog per porre una domanda a tutti.
    Questo è il terzo anno che mi occupo di velocità e ostacoli nell'ambito giovanile con cadetti, alcuni dei quali sarebbero passati allievi. Ciò mi permetteva di crescere pian piano come allenatore insieme ai miei atleti.
    Quest'anno per l'impossibilità di un allenatore di continuare mi sono trovata a gestire improvvisamente un gruppo di atleti assoluti (junior e allievi secondo anno). Ho dovuto imparare in fretta a programmare allenamenti per atleti così evoluti.
    Grazie al cielo ho avuto un buon supporto da allenatori che si sono sempre mostrati disponibilissimi ad aiutarmi come Angelo Alfano e Saro Naso. Nonostante ciò la paura di aver fatto cavolate c'è sempre...

    Ma veniamo alla mia domanda.

    Nelle mie ricerche (libri e convegni vari) e discussioni sul campo con vari allenatori ho osservato che tecnica e lavori di corsa più o meno hanno tutti le stesse linee guida (ovvio che poi ogni allenatore ha il suo stile). Ciò che mi ha creato maggiormente problemi è la preparazione per quanto riguarda la forza. Ho partecipato anche all'incontro di Alfano-Longhi e in quella sede era uscito l'argomento, incasinandomi ancora di più. C'erano ad esempio grandi sostenitori dello squat, altri che sostenevano che era "superato" e il motivo per cui i nostri italiani sono forti in uscita dai bocchi e scarsi nella tenuta.
    Personalmente non sono una grande amante della palestra e credo che certi lavori possano essere fatti anche a corpo libero, con meno rischio per i ragazzi e esercitazioni più vicine al corretto gesto tecnico.

    Quest'anno per problemi di gestione del gruppo numeroso e difficoltà organizzative ho deciso di trascurare il lavoro di pesi, inserendo più che altro un lavoro di didattica. Non per questo ho trascurato la forza, utilizzando ad esempio balzi e circuiti con sovraccarichi naturali o leggeri.

    Detto questo vorrei aprire una discussione sull'argomento pesi:

    quanti farne?
    Quali esercizi sono più o meno utili?
    Come è meglio distribuire i pesi nel corso della programmazione, ovvero sono da inserire solo nella prima parte di preparazione o mantenerli anche nell'ultima fase?

    Grazie a tutti per l'attenzione
    Sara Mutti

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    1. Ciao Sara,
      dato il periodo della stagione, forse è meglio non buttarsi a parlare di sviluppo della forza con pesi. L'argomento è discutibile e richiede molto tempo; le variabili che entrano in gioco sono molte e molto spesso difficili da conoscere e da valutare. Nell'incontro con Alfano e Longhi si è toccato l'argomento senza poterlo esporre adeguatamente, da cui un incremento di confusione nell'auditorio.
      Lo sviluppo della forza veloce con esercitazioni che nella coordinazione sono simili alla corsa (sono i salti e i balzi), ma che richiedono un maggior intervento dei meccanismi neuromuscolari, specie per i giovani è da ritenersi il metodo più efficace e meno pericoloso.
      Avremo occasione di fare un incontro a breve su un campo di allenamento, dove sarà discusso anche questo argomento.
      A presto.
      Luciano Bagoli




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