VELOCITA', le prime "proposte autunnali" di Officina Atletica

"Repetita iuvant" si dice.  A volte si ha l'impressione di ripetersi, persino di parlarsi addosso....

Ma sappiamo bene che ancor prima di ogni occasione di confronto, e poi dopo aver sentito l'esperienza di un amico o i risultati di uno studio facile facile e persino ovvio, dopo che abbiamo visto un'esercitazione che anche noi abbiamo pensato ma nel dubbio non abbiamo applicato, nella nostra mente qualche cosa si mette in movimento, l'immaginazione comincia a creare nuove ipotesi di mezzi e metodi di allenamento, sgorga qualche nuova idea per il nostro lavoro, si creano immagini mentali dei nostri atleti che si muovono con nuovi gesti.

La mente dell'allenatore si nutre dello scambio di esperienze e del confronto dialettico, essenze dello studium, senza i quali la chiusura mentale e la sclerosi sarebbero inesorabili.

E lo scambio continua, ciclico come deve essere, in modo che al termine di ogni ciclo ci sia la possibilità di un'analisi critica e autocritica del lavoro svolto, base su cui costruire il nuovo processo culturale, la nuova prassi dell'allenamento.

Si scopre così che ogni confronto non è una ripetizione, un rito stanco e uno sfogliarsi di pagine tutte uguali e magari vuote, ma il mezzo che sa risvegliare il nostro interesse e il desiderio di ambire nuovi e inesplorati traguardi, una fonte che alimenta la nostra creatività.

Se poi ci poniamo nell'arena dialettica senza pregiudizio ma con desiderio di onesta tenzone il confronto può persino diventare momento di esaltazione culturale e inebriate.

Al termine di una anno sabbatico, riprendiamo sotto nuove vesti a proporre il tema della velocità a tutti i tecnici appassionati, anche di altri sport. Il programma autunnale è di assoluto interesse e i colleghi e amici che si porranno come animatori del confronto non lesineranno energie.

Il 26 ottobre, a ROVELLASCA, alle ore 15, con FLAVIO ALBERIO ci sarà la prima tappa, con un "Workshop" sui mezzi e dei metodi della preparazione nella prima fase del ciclo annuale. 

Il confronto sarà sui giovani: cadetti, ma principalmente allievi e juniores. Alberio ci proporra l'uso di nuovi metodi e strumenti frutto della sua fervida capacità di elaborazione.

Il 9 novembre, ponemmo in programma ROBERTO BONOMI per fare un opportuno ripasso e riaprire una discussione a tutto campo sul tema dello sprint, ma siamo costretti a un rinvio e vi diremo al più presto la data dell'incontro.  

Il 30 novembre, a BREMBATE SOPRA alle 15 con ANGELO ALFANO, secondo "workshop", sull'organizzazione dell'allenamento e la verifica nella fase di preparazione. 

Alfano è un meticoloso organizzatore dell'allenamento che organizza in modo semplice ed essenziale. Il confronto con Alberio sarà un momento di rara ricchezza dialettica e tecnica. 

Vogliamo sotolineare che si tratta di "workshop" [ dal vocabolario Treccani: workshop ‹u̯ë′kšop› s. ingl. [comp. di work «lavoro» e shop «bottega»] (pl. workshops ‹u̯ë′kšops›), usato in ital. al masch. – Termine che significa propr. «laboratorio» e in senso fig. un gruppo di lavoro collettivo su uno specifico argomento, ...], per caratterizzare la natura dell'incontro, al quale devono contribuire tutti gli allenatori convenuti oltre al Maestro di Bottega (o di Officina), che nei primi due appuntamenti sono Flavio Alberio e Angelo Alfano. 

Nel percorso di avvicinamento agli appuntamenti vi forniremo gli elementi utili ad una partecipazione attiva, creativa e provocatoria.

Nella realizzazione della nostra programmazione non eravamo a conoscenza che altre iniziative stavano per realizzarsi in contemporanea, per cui solo ora scopriamo che gli amici Donati, De Luca e Leporati saranno impegnati in un lavoro similare in Liguria. 

Non vogliamo assolutamente essere concorrenti con loro ma allo stato attuale della programmazione è per noi impossibile cambiare date e quindi, con sincera amicizia auguriamo a Donati, De Luca e Leporati un pieno successo e ci auspichiamo di poter collaborare in una delle prossime occasioni.

Luciano Bagoli